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Gianni testa fina

KHM 032

La madre di Gianni domanda: "Dove vai, Gianni?" Gianni risponde: "Da Ghita." - "Non far sciocchezze, Gianni." - "Niente sciocchezze. Addio, mamma." Gianni va da Ghita. "Buon giorno, Ghita." - "Buon giorno, Gianni. Cosa mi porti di buono?" - "Niente porto, dare." Ghita gli regala un ago. Gianni dice: "Addio, Ghita." - "Addio, Gianni." Gianni prende l'ago, lo ficca in un carro di fieno e, dietro al carro, torna a casa. "Buona sera, mamma." - "Buona sera, Gianni, dove sei stato?" - "Da Ghita." - "Cosa le hai portato?" - "Niente portato, lei dato." - "Cosa ti ha dato?" - "Ago, dato." - "Dove hai l'ago, Gianni?" - "Ficcato in carro di fieno." - "Che sciocco, Gianni! Dovevi infilarlo nella manica!" - "Fa niente, un'altra volta." - "Dove vai, Gianni?" - "Da Ghita." - "Non far sciocchezze, Gianni." - "Niente sciocchezze. Addio, mamma." Gianni va da Ghita. "Buon giorno, Ghita." - "Buon giorno, Gianni. Cosa mi porti di buono?" - "Niente porto, dare." Ghita regala a Gianni un coltello. "Addio, Ghita." - "Addio, Gianni." Gianni prende il coltello, lo infila nella manica e va a casa. "Buona sera, mamma." - "Buona sera, Gianni. Dove sei stato?" - "Da Ghita." - "Cosa le hai portato?" - "Niente portato, lei dato." - "Che cosa ti ha dato?" - "Coltello, dato." - "Do ve hai il coltello, Gianni?" - "Infilato nella manica." - "Che sciocco, Gianni! Dovevi metterlo in tasca!" - "Fa niente, un'altra volta." - "Dove vai, Gianni?" - "Da Ghita." - "Non far sciocchezze, Gianni." - "Niente sciocchezze. Addio, mamma." Gianni va da Ghita. "Buon giorno, Ghita." - "Buon giorno, Gianni. Cosa mi porti di buono?" - "Niente porto, dare." Ghita gli regala una capretta. "Addio, Ghita." - "Addio, Gianni." Gianni prende la capra, le lega le zampe e se la ficca in tasca. Quando arriva a casa è soffocata. "Buona sera, mamma." - "Buona sera, Gianni. Dove sei stato?" - "Da Ghita." - "Cosa le hai portato?" - "Niente portato, lei dato." - "Cosa ti ha dato?" - "Capra, dato." - "Dove hai messo la capra, Gianni?" - "Ficcata in tasca."

"Che sciocco, Gianni. Dovevi legarla a una corda!" - "Fa niente, un'altra volta." - "Dove vai, Gianni?" - "Da Ghita." - "Non far sciocchezze, Gianni." - "Niente sciocchezze. Addio, mamma." Gianni va da Ghita. "Buon giorno, Ghita." - "Buon giorno, Gianni. Cosa mi porti di buono?" - "Niente porto, dare." Ghita gli regala un pezzo di lardo. Gianni lo lega a una corda e se lo trascina dietro. Vengono i cani e mangiano il lardo. Quando arriva a casa, tiene in mano la corda e nient'altro. "Buona sera, mamma." - "Buona sera, Gianni. Dove sei stato?" - "Da Ghita." - "Cosa le hai portato?" - "Niente portato, lei dato." - "Cosa ti ha dato?" - "Pezzo di lardo, dato." - "Dove hai messo il lardo, Gianni?" - "Legato alla fune, menato a casa, rubato i cani." - "Che sciocco, Gianni! Dovevi portarlo in testa!" - "Fa niente, un'altra volta." - "Dove vai, Gianni?" - "Da Ghita." - "Non far sciocchezze, Gianni." - "Niente sciocchezze. Addio, mamma." Gianni va da Ghita: "Buon giorno, Ghita." - "Buon giorno, Gianni. Cosa mi porti di buono?" - "Niente porto, dare." Ghita regala a Gianni un vitello. Gianni se lo mette in testa e il vitello gli pesta la faccia. "Buona sera, mamma." - "Buona sera, Gianni. Dove sei stato?" - "Da Ghita." - "Che cosa le hai portato?" - "Niente portato, lei dato." - "Cosa ti ha dato?" - "Vitello dato." - "Dove hai il vitello, Gianni?" - "Messo sulla testa, pestato la faccia." - "Che sciocco, Gianni! Dovevi legarlo e condurlo alla greppia!" - "Fa niente, un'altra volta." - "Dove vai, Gianni?" - "Da Ghita." - "Non fare sciocchezze, Gianni." - "Niente sciocchezze. Addio, mamma." - "Buon giorno, Ghita." - "Buon giorno, Gianni. Cosa mi porti di buono?" - "Niente porto, dare." Ghita dice: "Voglio venire con te." Gianni lega Ghita a una fune, la mena davanti alla greppia e l'attacca per bene. "Buona sera, mamma." - "Buona sera, Gianni. Dove sei stato?" - "Da Ghita." - "Che cosa ti ha dato?" - "Ghita venuta con me." - "E dove l'hai lasciata?" - "Menata con la corda, legata alla greppia, messo l'erba da vanti." - "Che sciocco, Gianni! Dovevi essere gentile e gettarle gli occhi addosso!" - "Fa niente, un'altra volta." Gianni va nella stalla, cava gli occhi a vitelli e pecore e li getta in faccia a Ghita. Allora Ghita s'infuria, strappa la corda, corre via, e addio sposa di Gianni!

— FINE —

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